Video interattivi: la prossima rivoluzione

La presenza dei video nella media strategy delle imprese sta esplodendo.

Video interattivi: la prossima rivoluzione?

Ci sono 5 statistiche relative al 2017 che ogni marketer dovrebbe conoscere:

  1. Nel 2017 i video online rappresenteranno circa il 74% di tutto il traffico in Internet  (KPCB)
  2. Il 55% delle persone guarda video online tutti i giorni (MWP)
  3. Il 65% delle persone guarda più di 3/4 di un video (Syndacast)
  4. Includere un video in una landing page può incrementare le conversioni del 80% (EyeView)
  5. Circa il 50% degli utenti guarda un video relativo al prodotto prima di entrare in negozio (ThinkWithGoogle).

Una crescita così forte comporta inevitabilmente maggiori investimenti in Video Advertising e un rumore di fondo sempre più difficile da sormontare.
Sorge spontaneo chiedersi come sia possibile distinguere i propri contenuti dalla concorrenza. In che modo è possibile creare video più coinvolgenti, dinamici, divertenti ed interattivi?

Una problematica accomuna i video tradizionali…

Uno dei motivi per cui i video hanno avuto così tanto successo è il fatto che diano la possibilità di fondere una storia con immagini, testo e suoni. La combinazione di questi elementi spesso offre contenuti comprensibili e più piacevoli rispetto ad un mero testo scritto o ad una sola fotografia.
Siamo dei “pensatori visivi”, le immagini sono elaborate 60.000 volte più velocemente rispetto al semplice testo perché il 75% dei neuroni sensoriali del nostro cervello elabora informazioni visive.

I video però non sono ancora lo strumento perfetto; lo spettatore ha ancora una capacità di interazione limitata, infatti è solamente in grado di:

  • Premere Play o Stop
  • Mandare avanti o indietro il video nelle parti più interessanti
  • Commentare, condividere o salvare la pagina nei preferiti

Non esiste nessun tipo di interazione con la storia, inoltre il contenuto del messaggio è sempre lo stesso e non cambia in base alle scelte o alla personalità dello spettatore.

Video interattivi: la prossima rivoluzione?

Nei video interattivi lo spettatore diventa parte integrante della storia, attraverso il suo comportamento è in grado di influenzare ed interagire con il messaggio veicolato. L’interazione permette di migliorare l’engagement, favorisce l’apprendimento, migliora la customer experience ma soprattutto genera dati. È infatti possibile tracciare le scelte dello spettatore durante customer journey interno al video. In questo modo si ottengono dati di qualità senza annoiare i propri clienti. Si possono anche inserire dei form per la lead generation, link, ed il carrello per l’e-commerce.

Uno sforzo che viene ripagato

I video interattivi rappresentano una buona opportunità di differenziazione rispetto alla concorrenza. I contenuti diventano più coinvolgenti, migliora la customer experience, viene favorito l’apprendimento e si possono generare dati di qualità.
Ideare questo tipo di video richiede sforzi maggiori in termini di tempo, costi e creatività. Il punto di vista deve cambiare, bisogna pensare in che modo è possibile creare interazione tra il consumatore e i propri prodotti/impresa.

Ma una cosa è certa:
Il visitatore non diventa più spettatore passivo di una storia unidirezionale calata dall’alto ma contrariamente inizia a vivere e a co-creare la propria storia.

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